Non ti riconosci più: hai smesso di fare ciò che ami
Ci sono momenti nella vita in cui tutto sembra crollare. Relazioni che finiscono, lavori che ci svuotano, situazioni familiari che diventano pesanti. In quei momenti, ricominciare può sembrare spaventoso, quasi un fallimento. E invece, ricominciare è un gesto d’amore profondo verso sé stessi. Ricominciare non è perdere, è scegliere Spesso ci hanno insegnato che chi cambia strada è incostante, che chi lascia qualcosa “non ha tenuto duro”. Ma tenere duro a volte vuol dire solo resistere in una prigione emotiva. Scegliere di ricominciare, invece, è un atto di coraggio. È dire: “Mi merito qualcosa di meglio”. 5 segnali che è ora di ripartire Ti senti costantemente svuotata: ogni giorno è una fatica, anche le piccole cose. Non ti riconosci più: hai smesso di fare ciò che ami, ti senti spenta. Rimani solo per paura: in un lavoro, in una relazione, in una città. Cerchi continue conferme esterne: perché dentro di te non trovi più una direzione. Il tuo corpo ti parla: insonnia, ansia, mal di testa frequenti. 3 strumenti per iniziare con consapevolezza Scrittura riflessiva: prendi un quaderno e inizia a scrivere ogni giorno cosa senti. Anche solo due righe. La scrittura ti aiuta a portare chiarezza. Confini sani: impara a dire di no, anche con dolcezza. Proteggi il tuo tempo e il tuo spazio. Cerchia di supporto: circondati di persone che ti vedono davvero e non ti giudicano se cambi rotta. Un nuovo inizio parte da dentro Ricominciare non vuol dire rivoluzionare tutto dall’oggi al domani. A volte è un seme piccolo: scegliere di dire “basta”, iniziare a volersi un po’ più bene, un passo alla volta. Ogni volta che scegli te stessa, stai già rinascendo. Vuoi fare il primo passo? Scarica la guida gratuita “5 passi per ricominciare da te” e ritrova il tuo centro nei momenti difficili.
Elisa Spagnoli
4/30/20251 min read
Crescita personale consapevole